Luca Nicoloso, attaccante del Cjarlins Muzane, è stato nostro ospite durante la trasmissione A Tutto Campo Fvg. Queste le sue parole:

"Ripartire con i tre punti era quanto ci auspicavamo. E' stata una partita tosta e combattuta, giocata per sessanta minuti in dieci. Abbiamo dimostrato carattere e penso che il risultato sia meritato. La squadra c'è e stiamo facendo un ottimo percorso di crescita. Era una partita bloccata e complicata, portarla a casa con un piazzato è stato importante. Siamo cresciuti a livello di mentalità, la coppa è stata di grande aiuto. Tutti abbiamo giocato e abbiamo dimostrato la nostra forza. Stiamo creando un bellissimo gruppo. All'inizio è stato complicato, poi abbiamo trovato la quadra e stiamo procedendo con il nostro percorso. All'inizio dell'anno subivamo troppo, abbiamo cambiato modulo e ci siamo ricompattati. Ora abbiamo trovato un certo equilibrio. I risultati aiutano, ma per ottenerli va creata una coesione nello spogliatoio. Stiamo creando una sinergia per lottare per un obiettivo in comune. I play-off? Non ne parliamo. Cerchiamo di affrontare ogni partita al meglio per raggiungere i posti più alti della classifica. Vincendo si fa tutto in modo migliore. In un campionato come la Serie D bisogna stare sempre cauti, si può vincere e perdere con chiunque. Dobbiamo stare calmi e cercare di fare il meglio. Abbiamo trovato una consapevolezza di squadra. Mi auguro di poter dare il mio contributo al Cjarlins Muzane, da friulano voglio fare bene. Ho avuto un infortunio al menisco la scorsa stagione, poi ho avuto un problema di edema osseo che ho dovuto curare, ora però sto bene. E' stato un periodo complicato, sapevo che non stavo bene e che dovevo curarmi. Mi sento pronto. Ho scelto Carlino perchè sono friulano e volevo affrontare questa sfida in casa. Voglio rilanciarmi dopo l'infortunio, unendo la mia voglia di rivalsa con la loro. Ringrazio società e ambiente che mi hanno aspettato, senza mai farmi mancare il loro appoggio."

Sezione: News / Data: Mer 08 gennaio 2025 alle 12:15
Autore: Jessy Specogna
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