Raffaele Ametrano, vice allenatore del Chions, è stato ospite della trasmissione Terzo Tempo in onda ogni martedì sera su Tv12. Queste le sue parole:

"Diventare un calciatore era un sogno che avevo da bambino, sognavo di giocare negli stadi più belli, come ad esempio San Siro. Quello che mi ha insegnato il professionismo è l'umilità, non penso di arrivare nel mondo dei dilettanti e portare la luce. Devo adattarmi a questo nuovo contesto e portare la mia esperienza al servizio dei ragazzi. Penso che con un allenatore come Lenisa io possa solo che imparare e mettere nel mio bagaglio un tipo di esperienza che ancora da allenatore non ho mai fatto in queste categorie. La sconfitta nel derby? Fa male, perchè abbiamo bisogno di punti. Fino alla quarta giornata non eravamo ancora squadra, abbiamo perso due scontri diretti con Lavis e Real Calepina che pesano molto sulla classifica. Da tre partite vedo però che la squadra ha fatto un passo in avanti. Domenica con il Cjarlins Muzane abbiamo fatto molto bene per quelle che sono le nostre potenzialità al momento. Dobbiamo cercare di fare punti contro chiunque. Quest'estate è cambiato tutto e non è facile trovare subito degli equilibri. Tanti giocatori sono delle scommesse e hanno bisogno di tempo, così come i ragazzi più giovani. Sapevamo che avremmo dovuto pagate qualcosa all'inizio ma non ci aspettavamo tutte queste difficoltà. L'attacco poco pungente? Bolgan è un giocatore importante per questa categoria. Nhaga è un portoghese che alla seconda giornata ha fatto gol e poi si è infortunato, Meneghetti non ha mai fatto questa categoria, mentre Valerio è giovane e viene dal calcio giovanile, non gli si può chiedere di salvare la squadra. Bovolon? E' il nostro capitano, ha qualità uniche e l'ambizione di tornare tra i professionisti."

Sezione: News / Data: Mer 16 ottobre 2024 alle 08:10
Autore: Jessy Specogna
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